Truffe su Vinted e Airbnb: come riconoscerle, difendersi e denunciare
Scopri come difenderti dalle truffe online su Vinted e Airbnb nel 2025: analisi normativa, consigli pratici, giurisprudenza aggiornata e cosa fare se sei stato vittima di una frode digitale.
Le truffe online stanno crescendo in modo esponenziale, soprattutto sulle piattaforme peer-to-peer come Vinted e Airbnb. Nel 2025, utenti e host devono prestare ancora più attenzione ai tentativi di raggiro che possono celarsi dietro transazioni apparentemente sicure. Questo articolo ti guida a riconoscere i segnali d'allarme, difenderti e ottenere giustizia in caso di truffa.
1. Truffe su Vinted
Tipologie più comuni:
- Articoli diversi o danneggiati rispetto a quanto promesso.
- Venditori fasulli che spariscono dopo il pagamento.
- Link esterni via messaggio per rubare dati (phishing).
Segnali di allarme:
- Prezzi troppo bassi per prodotti di marca.
- Richiesta di comunicare o pagare al di fuori dell'app.
- Profilo del venditore senza recensioni o con feedback sospetti.
Come difendersi:
- Effettua tutte le comunicazioni e i pagamenti solo tramite l'app ufficiale Vinted.
- Conserva screenshot di conversazioni, annunci e ricevute.
- Se subisci una truffa, apri subito una contestazione e segnala l'utente.
- In caso di danno patrimoniale, puoi anche procedere con denuncia alla Polizia Postale.
2. Truffe su Airbnb
Truffe più frequenti:
- Host che chiedono pagamenti extra o esterni.
- Ospiti che fingono danni per ottenere rimborsi.
- Tentativi di phishing con link falsi a siti che imitano Airbnb.
Campanelli d'allarme:
- Host o ospiti che insistono per continuare la conversazione su WhatsApp o email.
- Foto che sembrano troppo perfette, con descrizioni generiche.
- Richieste di pagamento anticipate non visibili sulla piattaforma.
Difese pratiche:
- Usa solo canali ufficiali Airbnb per chat e pagamenti.
- Fai foto dell'immobile prima e dopo il soggiorno.
- Applica un regolamento scritto e fai firmare un modulo di deposito cauzionale.
- Se subisci una frode, contatta subito il supporto Airbnb e valuta l'assistenza legale.
3. Cosa fare se sei vittima di una truffa
- Raccogli tutte le prove: screenshot, chat, email, ricevute.
- Contatta subito l'assistenza clienti della piattaforma.
- Blocca eventuali pagamenti con carta o tramite la tua banca.
- Presenta una denuncia presso la Polizia Postale.
- Se il danno è consistente, valuta un'azione legale per il risarcimento.
4. Normativa e giurisprudenza rilevante:
Responsabilità delle piattaforme: ai sensi del Regolamento UE 2022/2065 (Digital Services Act), le piattaforme come Vinted e Airbnb devono rimuovere contenuti illegali e garantire tracciabilità (artt. 6, 30-32). La Cass. Pen., Sez. 2, n. 10570/2023 conferma obblighi rafforzati di controllo.
Qualificazione penale: le truffe online sono punite come truffa aggravata (art. 640 c.p.) e frode informatica (art. 640-ter c.p.), con aggravanti se compiute online (L. 90/2024, art. 16). V. Cass. Pen., Sez. 6, n. 44064/2024.
Tutela del consumatore: il Codice del Consumo (artt. 20-27, 49-bis) vieta le pratiche scorrette. Il consumatore ha diritto a rimborso, risoluzione, azione collettiva. ABF 29/02/2024 e ABF 23/10/2024 consolidano tali diritti.
Aspetti procedurali: sono fondamentali art. 254-bis c.p.p. (sequestro informatico) e art. 380 c.p.p. (arresto per truffa). V. Cass. Pen., Sez. 2, n. 15480/2022.
Riciclaggio: chi converte i proventi in criptovalute può rispondere di riciclaggio o auto-riciclaggio (Dir. UE 2018/1673, artt. 2-3). V. Cass. Pen., Sez. 2, n. 2585/2023.
Identità digitale: il Regolamento UE 2024/1183 (eIDAS 2.0) impone sistemi di identificazione sicura. Sent. Cass. Pen., Sez. 7, n. 18118/2023.
5. Conclusione Sintesi di casi reali
La giurisprudenza ha analizzato casi molto simili alle truffe che si verificano su piattaforme come Vinted e Airbnb, stabilendo alcuni principi chiave:
- Minorata difesa e Postepay: la Cassazione (n. 25634/2023) ha riconosciuto l'aggravante se la truffa avviene solo online, sfruttando l'anonimato e la distanza.
- Frode informatica con accessi abusivi: le truffe in cui si rubano credenziali e si trasferiscono fondi sono inquadrate nell'art. 640-ter c.p. (Cass. n. 42047/2022, n. 34362/2024).
- Strategia fraudolenta progressiva: farsi prima conoscere come venditore affidabile per poi truffare (Cass. n. 25194/2014).
- Uso di documenti falsi: l’utilizzo di copie contraffatte integra comunque la truffa (Cass. n. 42867/2017).
- Frode anche da parte di chi ha accesso lecito: se l’accesso al sistema è usato in modo illecito, si configura comunque il reato (Cass. n. 934/2018, n. 27555/2023).
- Responsabilità di fornitori di pagamento: in caso di mancata sicurezza antifrode, anche i gestori possono essere ritenuti responsabili (Cass. Civ. n. 31199/2017).
- Distinzione truffa vs frode informatica: la truffa avviene tramite inganno, la frode tramite manipolazione del sistema (Cass. n. 29059/2023).
Questi casi rafforzano le tutele disponibili per le vittime e chiariscono le responsabilità penali e civili di truffatori, intermediari e piattaforme. Vinted e Airbnb offrono grandi opportunità, ma è fondamentale conoscere i rischi. Informarsi è il primo passo per proteggersi. Se pensi di essere stato truffato, non restare fermo: documenta tutto, segnala e agisci.
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FAQ – Domande frequenti sulle truffe online
- Cosa devo fare subito se penso di essere stato truffato su Vinted o Airbnb? Blocca il pagamento (se possibile), raccogli tutte le prove (chat, email, foto), contatta l’assistenza della piattaforma e presenta denuncia alla Polizia Postale.
- Posso ottenere un rimborso se ho pagato con carta? Sì, in molti casi puoi richiedere uno storno (chargeback) tramite la tua banca, specialmente se il pagamento è stato effettuato fuori dalla piattaforma ufficiale.
- Le piattaforme come Vinted o Airbnb sono responsabili? Solo in parte. Se la piattaforma ha agito con negligenza o ha omesso controlli previsti dal Digital Services Act, può essere ritenuta corresponsabile.
- Quanto tempo ho per fare una denuncia? Generalmente entro 3 mesi dalla scoperta della truffa, ma prima agisci, meglio è: sia per motivi legali che pratici (recupero fondi, prove disponibili).
- Serve un avvocato per queste situazioni? Non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato se il danno è consistente, se la piattaforma rifiuta il rimborso o se intendi agire in sede giudiziaria.
- Le truffe online sono perseguibili penalmente? Sì, rientrano nei reati di truffa (art. 640 c.p.) e frode informatica (art. 640-ter c.p.) e, se aggravate, comportano pene più severe.

Guglielmo Del Giudice
Avvocato specializzato in diritto delle nuove tecnologie e data protection. Mi occupo delle nuove problematiche poste da internet e dal commercio elettronico, assistendo nell’adattamento e sfruttamento delle nuove tecnologie società t ...