Come Ottenere il Risarcimento Danni Dopo un Incidente Stradale
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Sono vari gli elementi determinanti ai fini del diritto al risarcimento del danno, a seguito di un sinistro stradale. In primis vi è ovviamente il riconoscimento dello status di danneggiato dal sinistro. Il nostro ordinamento (art. 2054 c.c.) riconosce un concorso di colpa presuntiva nella determinazione del sinistro, dunque il 50% tra gli interessati. È necessario vincere a mezzo di adeguate prove questo concorso, al fine di dimostrare l’esclusiva responsabilità del veicolo antagonista nella determinazione del sinistro. Ovviamente vi è anche la possibilità di essere risarciti in caso di concorso di colpa nella determinazione del sinistro: in tal caso l’importo da corrispondere all’avente diritto, a titolo di ristoro dei danni subiti, andrà parametrato in base alla porzione percentuale di ragione, che sia del 50%, o del 75%, o meno, anche del 25%. In secondo luogo è necessario dare prova del danno subito. Qualora sia un danno fisico, sarà da allegare la cartella clinica e certificato di avvenuta guarigione, oltre la valutazione complessiva da parte di un medico-legale, che si esprima in merito al rapporto causale tra sinistro e danno fisico e infine la sua quantificazione. Qualora sia danno patrimoniale, alla propria auto, sarà necessario allegare documentazione fotografica delle riparazioni e fattura della Carrozzeria.
Ad oggi spesso le Assicurazioni offrono direttamente loro il Carrozziere convenzionato. Per ottenere il risarcimento è infatti fondamentale - qualora ci si rechi da proprio Carrozziere di fiducia - che perito assicurativo che stima i danni e carrozziere stesso siano d’intesa sui costi delle riparazioni da risarcire al danneggiato. Diversamente vi è uno scoperto che inizialmente resta a carico del danneggiato (solo in un secondo momento, sempre che la domanda sia fondata, a mezzo di un avvocato è possibile ottenere il risarcimento dell’importo complessivo). Vi sono infine varie e altre tipologie di danno che possono verificarsi a seguito di sinistro stradale: sempre nel comparto patrimoniale il fermo tecnico, ovvero il danno per avere l’auto presso il Carrozziere quindi inutilizzabile, spesso dimostrato e quantificato nel costo dell’auto sostitutiva; nel comparto del danno cd non patrimoniale, si verificano spesso oltre il danno alla persona, il danno da perdita parentale (nel caso di decesso nonno, padre, figlio, zio, fratello) di compromissione del rapporto parentale, nel caso in cui non vi sia il decesso, ma il parente subisca importanti e gravi lesioni.
Cosa Si Intende per Risarcimento Danni in un Incidente Stradale
Il risarcimento del danno è il ripristino della situazione patrimoniale del soggetto leso, allo stato originale antecedente al sinistro stradale. Il sistema assicurativo rcauto svolge tale compito, quale copertura obbligatoria di legge, che ha anche una seconda funzione ancor più importante: la Ass. si sostituisce in pieno al soggetto danneggiante, che ha determinato il sinistro, anche in funzione assistenziale-sociale, per garantire altrettanto la tutela della situazione patrimoniale dello stesso danneggiante (sempre che non vi sia stato utilizzo di sostanze stupefacenti o guida in stato d’ebbrezza) e garantire allo stesso modo il risarcimento appunto a chi ha subito il danno.
I principali danni derivanti dal sinistro stradale sono di carattere patrimoniale, il danno auto, il danno da fermo tecnico e di carattere non patrimoniale, quali danni fisici, perdita di parenti, o gravi infortuni ai parenti.
Chi Ha Diritto al Risarcimento Danni
Ha diritto al risarcimento del danno chi subisce il sinistro stradale, dunque il proprietario del veicolo (anche per danno al veicolo stesso), il conducente per danni fisici, i passeggeri per danni fisici, i pedoni investiti.
Quanto alla percentuale di responsabilità nel sinistro, nel caso in cui si verifichi un concorso di colpa il risarcimento andrà corrisposto per la percentuale di ragione riconosciuta. Questo nel caso del proprietario dell’auto e conducente. I terzi trasportati vengono risarciti a prescindere delle responsabilità del sinistro stradale, a meno non abbiano anche loro responsabilità per i danni subiti, es. riguardanti il mancato utilizzo cinture sicurezza. Dunque in caso di responsabilità nel sinistro al 25%, il proprietario/conducente verrà risarcito al 75% dell’importo dovuto, ma i danni alla persona del terzo trasportato, comunque al 100%. Attenzione invece in caso di copertura casco: può intervenire tale assicurazione per coprire le colpe nel sinistro stradale, molto importante tuttavia leggere le condizioni di assicurazione.
Cosa Fare Subito Dopo l’Incidente per Ottenere il Risarcimento
È bene anzitutto recuperare dichiarazioni testimoniali degli astanti sul luogo teatro del sinistro. I nominativi vanno recuperati e comunicati subito alla assicurazione, come previsto dalla normativa di settore (art. 135 comma 3ter codice assicurazioni). Molto utile anche il materiale fotografico. Tutto ciò aiuta a dare dimostrazione della responsabilità altrui del sinistro stradale.
Va chiaramente anche compilato il modulo di constatazione amichevole, che va anche sottoscritto da entrambi gli interessati dal sinistro stradale. Il modulo da presunzione che i fatti siano avvenuti come descritti. In mancanza, ed in ogni caso va chiamato l’intervento della polizia, che possa svolgere sul luogo teatro del sinistro i necessari accertamenti anche sulla dinamica del sinistro. Il verbale della polizia fa pubblica fede sui fatti accertati fino a querela di falso.
Il pacchetto di documentazione acquisito va inviato alla propria assicurazione assieme alla denuncia del sinistro. La denuncia va svolta subito, entro 24h.
La propria assicurazione sarà lei a indicare se prenderà in carico la gestione del sinistro, dunque col regime c.d. dell’indennizzo diretto ex art. 149 codice assicurazioni private, oppure se la richiesta va inviata invece direttamente alla assicurazione del responsabile danneggiante, c.d. regime di azione diretta ex art. 144 codice assicurazioni private. Quest’ultima gestione si applica nel caso di sinistri con lesioni alla persona gravi, valutate con postumi superiori al 9%, oppure in sinistri che coinvolgono più di due veicoli assicurati.
Procedura per Richiedere il Risarcimento Danni
Una volta inviata la denuncia di sinistro e il modulo della constatazione amichevole, oltre all’eventuale verbale della polizia e le dichiarazioni testimoniali ed il rapporto fotografico, quindi la richiesta risarcimento danni, l’assicurazione ha pochi giorni per aprire la pratica di sinistro e nominare il Perito per la verifica e quantificazione dei danni auto. L’assicurazione può anche sospendere la pratica chiedendo la consegna o compilazione di nuovi documenti al danneggiato. Di legge un danno patrimoniale al veicolo viene gestito dall’assicurazione in 30 giorni dalla richiesta risarcitoria documentata se il modulo di constatazione è firmato da entrambi gli interessati, 60 giorni per i soli danni a cose, e 90 giorni in caso anche di danno alla persona. Entro tale termine l’assicurazione deve formulare l’offerta risarcitoria o motivarne il diniego. In caso di danno alla persona, va svolta presso l’assicurazione la visita medico-legale per la stima dei postumi.
Per i sinistri con soli danni a cose, la richiesta di risarcimento deve recare l’indicazione degli aventi diritto al risarcimento, del codice fiscale, e del luogo, dei giorni e delle ore in cui le cose danneggiate sono disponibili, per non meno di cinque giorni non festivi, per l’ispezione diretta ad accertare l’entità del danno. Nel caso di lesioni alla persona, i danni fisici, va inviata anche la dichiarazione di non avere diritto ad assicuratori sociali, es INAIL nel caso di danni sul posto di lavoro o in itinere per il lavoro. Va inviato infine il certificato di avvenuta guarigione e possibilmente prima delle visita dell’assicurazione anche una relazione medico-legale da parte del danneggiato.
Quando è Necessario Rivolgersi a un Avvocato
La Corte di Cassazione a sezioni unite con sentenza n. 16990/17 ha chiarito la necessità delle spese per un avvocato per casi di una certa complessità, dunque non immediatamente risolvibili tramite una mera collaborazione tra danneggiato e propria assicurazione. Spesso viene chiesto l’intervento del legale per la corretta quantificazione del danno, oppure per procedere in via giudiziale a seguito di un diniego di risarcimento dell’assicurazione.
Danno auto importanti, danni alla persona gravi o sinistri mortali meritano certamente un immediato intervento del legale sin da subito, al fine di evitare di incorrere in errori poi non rimediabili. Anche in rcauto, come nel comparto della responsabilità civile, dunque errori del medico, professionali, infortuni sul lavoro, ecc. è necessario affidarsi ad un avvocato con comprovata esperienza nel settore.
Tempi e Modalità di Liquidazione del Risarcimento
Se delle tempistiche abbiamo già parlato, quanto ai pagamenti, questi possono avvenire o tramite offerta generica, dunque possono essere accettati in acconto dal danneggiato, poi libero di far causa per il maggior danno, oppure tramite quietanza, in questo caso se accettata, la somma è vincolante e preclude la causa. I pagamenti avvengono ormai per comodità tramite bonifico bancario, ma è meglio precisarlo alla assicurazione, che ancora oggi fa uso degli assegni e del loro invio tramite posta ordinaria.
Errori da Evitare per Ottenere un Risarcimento Completo
Gli errori più comuni post incidente riguardano la compilazione di un modulo di constatazione amichevole poco chiaro o addirittura rilevante responsabilità, su raggiro dell’altro interessato dal sinistro stradale. Altro errore spesso è l’omissione del nominativo degli astanti. Nel caso di fuga del responsabile del sinistro, recuperare sempre il numero di targa.
FAQ su Come Ottenere il Risarcimento Danni Dopo un Incidente Stradale
Quanto tempo ho per richiedere il risarcimento dopo un incidente stradale?
Il diritto risarcitorio si estingue in due anni dal sinistro ex art. 2947, comma 2, codice assicurazioni. Tuttavia in caso di reato, qualora vi siano danni fisici, il periodo si associa a quello di prescrizione del reato, dunque più di due anni. Basterà interrompere la prescrizione mediante l’invio di una pec o AR con la richiesta risarcitoria.
È possibile ottenere un risarcimento senza assicurazione?
Sì. In tal caso interviene il fondo di garanzia delle vittime della strada. Tuttavia non nel caso in cui vi siano solo danni alle auto.
Se sono stato parzialmente colpevole, posso comunque ottenere un risarcimento?
Certamente, nel limite di percentuale della ragione riconosciuta.
Come calcolare il valore del risarcimento danni fisici?
Si calcola applicando la tabella nazionale sulle microlesioni, ex art. 139 codice assicurazioni, nel caso di danni permanenti valutati dal medico-legale sino al 9%. Nel caso di macrolesioni, dunque dai postumi del 10% in poi, si applicava la Tabella Milanese elaborata dall’Osservatorio per la Giustizia civile presso il Tribunale di Milano. Dai sinistri avvenuti dal 5 marzo 2025 in poi, si applica ora il tabella unica nazionale sulla macrolesioni (TUN). Le tabelle sono composte da due coordinate, una del valore del grado di invalidità permanente, dall’1% sino al 100% invalidità, e l’altra riguardante l’età. Unendo i due valori si ottiene l’importo risarcitorio.

Luca Perini
Sono l'Avv. Luca Perini, ho 12 anni di esperienza in Diritto Civile ed in particolare sono specializzato nel comparto della Responsabilità Civile e Diritto delle Assicurazioni (es. sinistri stradali, responsabilità medica, resp. profes ...