Cosa fare in caso di Incidente Stradale

Un incidente stradale può essere un evento stressante e imprevisto, ma è fondamentale sapere come reagire in modo rapido ed efficace. In questo articolo, esploreremo le azioni chiave da intraprendere nel caso di un incidente stradale, fornendo consigli utili per garantire la sicurezza di tutti i coinvolti e gestire correttamente la situazione. Dall'assistenza medica alla documentazione degli eventi, impariamo insieme a gestire un momento critico sulla strada, in modo da proteggere la nostra sicurezza e affrontare le conseguenze in modo responsabile.

Cos’è un sinistro stradale

Non esiste nell’ordinamento giuridico italiano una vera e propria definizione di cosa sia un incidente (o sinistro) stradale. Possiamo genericamente dire però che, un incidente stradale è un evento inaspettato che coinvolge uno o più veicoli e, talvolta, pedoni. Può verificarsi in un attimo, lasciando chiunque coinvolto confuso e spesso spaventato. Questi incidenti possono variare dalla collisione lieve a quella più grave, con conseguenze che vanno dal semplice danneggiamento dei veicoli a ferite gravi o addirittura fatali. La casistica degli incidenti è complessa, essendo innumerevoli le conseguenze, civili e/o penali, richiedono spesso l’intervento interpretativo di un giudice, al fine di verificare la dinamica dei fatti e le concrete responsabilità.

Sulla strada – è proprio il caso di dire – della ricerca di una definizione di incidente stradale, da menzionare la Convenzione di Vienna sul traffico stradale del 1968, secondo cui il sinistro stradale “è evento in cui rimangano coinvolti veicoli, esseri umani o animali, fermi o in movimento, e dal quale derivino lesioni a cose, animali, o persone”. A delineare il concetto di sinistro stradale, oltre alla citata Convenzione, ha contribuito nel tempo, unitamente al legislatore, l’operato della giurisprudenza e della dottrina.

Proprio di recente, il giudice di legittimità (la Suprema Corte di Cassazione), chiamato a pronunciarsi su di una data questione penale, ossia ai fini dell’applicazione dell’aggravante di cui all’art. 186, comma 2-bis, C.d.S. (guida in stato di ebbrezza) e della possibilità di sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, ha dato una definizione di incidente stradale. Più precisamente, ha affermato che: “il sinistro risulta integrato da qualsiasi avvenimento inatteso che, interrompendo il normale svolgimento della circolazione stradale, possa provocare pericolo alla collettività, senza che assuma rilevanza l’avvenuto coinvolgimento di terzi o di altri veicoli”. Pertanto, e semplificando, esso incidente stradale si presenta come un evento accidentale ed inatteso, che determina un danno a cose, veicoli, persone e/o animali, e tale da comportare un turbamento nella ordinaria circolazione.

Tipologie di incidenti stradali

Come già accennato sopra, la difficoltà di dare una definizione al concetto di sinistro stradale è data dalle innumerevoli ipotesi che si manifestano nei casi concreti, le quali presentano dinamiche differenti e richiedono una valutazione caso per caso. Esistono, difatti, diverse tipologie di incidenti stradali, ognuna caratterizzata da dinamiche specifiche che influenzano il grado di pericolo e le conseguenze.

Le collisioni possono essere categorizzate in base alle circostanze in cui si verificano. Tra le ipotesi purtroppo più ricorrenti troviamo:

  • Incidenti frontali: Una delle categorie più comuni è rappresentata dagli incidenti frontali, in cui due veicoli si scontrano frontalmente. Questo tipo di incidente è spesso associato a danni considerevoli e lesioni gravi, a causa della forza generata dall'impatto diretto.
  • Collisioni laterali: si verificano quando il lato di un veicolo entra in contatto con quello di un altro. Questo tipo di incidente è particolarmente rischioso in situazioni come gli incroci, dove le conseguenze possono essere gravi a causa della scarsa protezione laterale dei veicoli.
  • Incidenti posteriori (tamponamento): si verificano quando un veicolo colpisce il retro di un altro, spesso a causa di distrazioni, velocità eccessiva o condizioni di visibilità ridotta.
  • Collisioni multiple: coinvolgono più di due veicoli e possono verificarsi in situazioni trafficate o durante le condizioni meteorologiche avverse. Questi incidenti possono essere particolarmente complessi da gestire, richiedendo una valutazione accurata delle responsabilità e della sequenza degli eventi.
  • Incidenti con pedoni o ciclisti: rappresentano una categoria separata, con il potenziale per gravi lesioni o addirittura la perdita di vite umane.
  • Sinistri senza collisione: in cui non vi è alcuno scontro tra veicoli, e pertanto può coinvolgere anche un solo mezzo. Questi incidenti possono accadere, ad esempio, quando l’improvvisa invasione del senso di marcia da parte di un veicolo induce il conducente di un’auto proveniente dal senso opposto ad un repentino cambio di direzione, perdendo il controllo e finendo la corsa fuori strada contro un muro. In questo caso, la manovra errata del primo guidatore induce il secondo a perdere il controllo del proprio veicolo con conseguenze dannose.

Cosa fare in caso di sinistro stradale

Quando si è coinvolti in un sinistro stradale le conseguenze immediate possono consistere, a seconda dei casi, in danni a cose, animali, veicoli e/o ai beni in esso trasportati, ovvero in lesioni fisiche. Pertanto, la tempestività e la calma nelle azioni possono fare la differenza.

La priorità immediata è la sicurezza di tutti i coinvolti. Se possibile, spostare i veicoli fuori dalla strada per evitare ulteriori danni o rischi. Accendere gli indicatori di emergenza e, se disponibile, posizionare coni di segnalazione per avvertire gli altri automobilisti. È fondamentale controllare immediatamente le condizioni di salute di tutte le persone coinvolte e chiamare i soccorsi se necessario. Inoltre, scattare foto della scena dell'incidente e dei danni ai veicoli può essere utile per la documentazione delle prove e l'elaborazione delle richieste assicurative. Durante lo scambio di informazioni, assicurarsi di ottenere i dettagli personali, inclusi nome, indirizzo, numero di telefono, numero di targa e compagnia assicurativa degli altri coinvolti.

Se ci sono testimoni dell'incidente, chiedere i loro dati di contatto. Successivamente, è essenziale informare le autorità competenti dell'accaduto. Anche se l'incidente è di entità minore, la segnalazione alle autorità può essere richiesta per la documentazione ufficiale dell'evento. Allo stesso modo, è importante informare la propria compagnia assicurativa il prima possibile, fornendo tutti i dettagli necessari e seguendo le procedure stabilite. Nel caso in cui ci siano lesioni personali o danni significativi, contattare immediatamente i soccorsi e un ambulanza, evitando di muovere la persona lesa se non si hanno conoscenze particolari di soccorso (per maggiori dettagli, vedi sub, “obblighi in caso di incidenti”) Mantenere una copia di tutti i documenti correlati all'incidente, compresi i rapporti di polizia, le ricevute mediche e la corrispondenza con le compagnie assicurative.

Alle conseguenze immediate di un incidente si aggiungono, il più delle volte, gli effetti ad esso collegati, consistenti nel: danno emergente, cioè nella perdita economica quale conseguenza diretta dell’evento; nel lucro cessante, cioè il mancato guadagno, che si verifica soprattutto nei casi di lesioni fisiche che impongono di non lavorare, il che rappresenta un maggior danno per i liberi professionisti; nella impossibilità di utilizzare il veicolo danneggiato (c.d. fermo tecnico); le spese sostenute a causa del sinistro (quelle mediche o di riparazione e/o noleggio di un veicolo). Proprio per questo, quando malauguratamente si è implicati un incidente stradale occorre mantenere la calma, in quanto per ottenere il ristoro dei danni subiti sarà necessaria annotare tutta una serie di dati utili a formulare la richiesta alla compagnia assicurativa.

Obblighi in caso di incidenti stradali

Il Codice della Strada sottolinea l'importanza di prestare soccorso in caso di incidente, stabilendo sanzioni per chi trascura questo dovere civico. Questa responsabilità non si limita solo alle persone coinvolte direttamente nell'incidente; chiunque, anche un passante successivo, è tenuto a fornire assistenza se constata la presenza di feriti.

È importante notare che chi presta soccorso non è soggetto all'arresto immediato in flagranza, contribuendo a promuovere la partecipazione di tutti nella gestione delle emergenze stradali. La sequenza di azioni da compiere in caso di incidente è regolamentata per garantire la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte. Innanzitutto, è cruciale mettere in sicurezza la scena dell'incidente per prevenire ulteriori danni. Questo include la segnalazione agli altri veicoli, l'accensione delle luci e l'uso di triangoli di emergenza. La priorità è evitare ulteriori collisioni e proteggere la vita dei presenti.

Successivamente, si procede alla valutazione sommaria della gravità dell'incidente, stimando il numero di feriti e la serietà delle lesioni. Questa fase preliminare fornisce informazioni fondamentali per informare tempestivamente i servizi di soccorso. L'informazione precisa riguardo al luogo dell'incidente, i veicoli coinvolti, il numero di persone ferite e la gravità delle lesioni è essenziale per coordinare un intervento efficace. Il contatto con i servizi di soccorso è una tappa critica, durante la quale la trasmissione di dettagli accurati permette una valutazione approfondita delle necessità di intervento. Questo include la determinazione del numero di ambulanze, del personale specializzato e delle attrezzature necessarie.

La fase di informazione richiede sangue freddo per garantire che tutte le informazioni rilevanti siano trasmesse con precisione. Infine, la prestazione diretta del soccorso segue un approccio ponderato, basato sulle capacità e sulla prudenza di chi offre assistenza. È cruciale evitare azioni errate o eccessive, che potrebbero aggravare le lesioni. Alcune manovre richiedono competenze specializzate, mentre altre possono essere affrontate da persone non esperte, ma sempre con cautela e valutazione continua della situazione. In sintesi, il rispetto delle procedure stabilite dal Codice della Strada, insieme a una pronta e accurata sequenza di azioni, contribuisce a gestire in modo efficace gli incidenti stradali, garantendo la sicurezza di tutti i coinvolti e massimizzando le possibilità di salvare vite umane

Adempimenti da compiere in caso di incidente stradale

Distinguiamo ora i casi in cui non vi sono feriti nell’incidente, da quelli in cui sono presenti

Sinistro stradale senza feriti cosa fare subito dopo

In tali casi, una volta verificato che non vi siano feriti, bisogna aver cura di annotare tutti i dati necessari ad individuare le parti coinvolte, tra i quali: il numero di targa e la compagnia assicurativa dei veicoli; i dati identificativi dei conducenti e dei proprietari dei veicoli medesimi; il numero di polizza assicurativa; il luogo e l’ora dell’incidente; l’individuazione di testimoni, e cioè passanti o altri automobilisti che abbiano assistito al fatto e raccoglierne le generalità per una eventuale testimonianza.

Qualora non vi sia contestazione tra le parti sulla dinamica, sarà opportuno inserire tutti questi dati nel modulo CAI (modulo di constatazione amichevole dell’incidente) di solito fornito dalla compagnia di Assicurazione a ogni cliente, ma può essere scaricato da Internet. Si presenta come un modulo colorato costituito da 4 pagine (3 in realtà sono copie carbone della prima) in cui devono essere indicati i dati delle persone coinvolte e una sintesi della dinamica del sinistro. La compilazione è molto semplice in quanto le indicazioni sono chiarissime.

È importante però sapere che il CID debitamente sottoscritto da entrambe le parti, deve essere poi consegnato alla propria Compagnia Assicurativa entro 3 giorni dal verificarsi del sinistro, in quanto lo stesso serve ad azionare la procedura di risarcimento diretto, che deve avvenire entro 30 giorni dalla denuncia. Può essere sottoscritto anche da una sola delle parti, ma in tal caso i termini per il risarcimento si dilatano entro 60 giorni. Nel caso, invece, il sinistro sia controverso, ossia tra le parti coinvolte ci sia contestazione sulla dinamica, è consigliabile richiedere l’intervento di organi di pubblica sicurezza (polizia municipale, carabinieri ecc..), che provvederanno ad effettuare i rilievi necessari ed alla redazione di un verbale, che potrà, eventualmente, essere utilizzato per ottenere il risarcimento dalla compagnia assicurativa.

Sinistro stradale con feriti, cosa fare subito dopo

Qualora sfortunatamente a seguito del sinistro ci siano feriti, o nelle ipotesi di investimento di pedoni, sarà necessario, a seconda della gravità delle lesioni, chiamare un’ambulanza e/o contattare gli organi di Pubblica Sicurezza che provvederanno a effettuare i rilievi fotografici al fine di valutare la posizione dei veicoli, le analisi del terreno per verificare la presenza di frenate, ma anche di buche, terriccio o simili…e ascolteranno gli eventuali testimoni e infine redigeranno il verbale relativo all’incidente, comminando eventualmente anche sanzioni qualora se ne ravvisino i presupporti. Le sanzioni costituiscono un elemento fondamentale al fine di valutare la ripartizione delle responsabilità.

E’ fondamentale ricordare che soprattutto in caso di sinistro con feriti non ci si deve allontanare dal luogo dell’incidente – salvo i casi in cui sia possibile prestare soccorso e trasportare personalmente il ferito presso una struttura ospedaliera – l’obbligo di fermarsi è previsto dalla legge pena la reclusione da sei mesi a tre anni e la sospensione della patente da 1 a 3 anni. Qualora sia coinvolto nel sinistro un terzo trasportato, questi deve richiedere il risarcimento del danno alla compagnia del veicolo su cui era a bordo al momento dell’incidente.

Numeri utili nel caso di incedente stradale

In ogni caso la prima azione da fare nel caso di sinistro, soprattutto con feriti, è quella di rivolgersi al 118 fornendo dettagli sul luogo dell’incidente. Questi sono una serie di numeri utili in caso del verificarsi di dette tragiche situazioni:

  • 118 Emergenza Sanitaria: per assistenza medica urgente.
  • 113 Polizia di Stato: per segnalare reati, chiedere aiuto o assistenza dalla polizia.
  • 112 Carabinieri: numero unico di emergenza europeo, utilizzabile anche per contattare i Carabinieri in Italia.
  • 115 Vigili del Fuoco: per segnalare incendi, emergenze e salvataggi.
  • 117 Guardia di Finanza: per segnalazioni riguardanti violazioni economiche e finanziarie.

Recentemente, è stato introdotto il numero di emergenza unico europeo (NUE) 112 è il numero di telefono standard per chiamare i servizi di emergenza in tutti gli Stati dell’Unione Europea. È possibile contattare il 112 per richiedere urgentemente l'intervento di Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, assistenza sanitaria o assistenza in mare. L'operatore dell'112 inoltra la chiamata alla Centrale operativa competente per la tipologia di emergenza. Il 112 può essere chiamato gratuitamente da rete fissa o mobile, anche senza SIM o in situazioni di blocco o mancanza di credito telefonico.

In Italia, il servizio NUE 112 è attivo in diverse regioni. Il modello organizzativo prevede una Centrale unica di risposta (CUR), che gestisce le chiamate per le linee 112, 113, 115 e 118. Gli operatori, formati per gestire la prima risposta alle chiamate, indirizzano le telefonate agli enti responsabili delle emergenze come Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco o Soccorso sanitario. In assenza delle Centrali Uniche di Risposta (CUR) in alcune aree, il Servizio NUE 112 è garantito dalle Centrali operative dell’Arma dei Carabinieri.

La richiesta di risarcimento. Procedura diretta e ordinaria

Le modalità di richiesta del risarcimento variano a seconda del tipo di procedura da applicare al caso concreto: indennizzo diretto o procedura ordinaria. Con l’indennizzo diretto la richiesta di risarcimento andrà inoltrata, per l’appunto, direttamente alla propria assicurazione, cioè la nostra compagnia che ci assicura per la RCA. In presenza di un CID firmato da entrambi i proprietari dei veicoli coinvolti la procedura sarà maggiormente spedita (30 giorni), in quanto in tal caso il CID si eleva a valore confessorio, salvo prova contraria. La procedura del risarcimento diretto, viceversa, non sarà applicabile quando:

  • Siano coinvolti più di due veicoli: Incidenti che coinvolgono più veicoli in catene di collisioni o incidenti multipli.
  • Uno dei veicoli non sia assicurato: Incidenti in cui almeno uno dei veicoli coinvolti non dispone di una valida assicurazione.
  • Uno dei veicoli non sia immatricolato in Italia: Incidenti che coinvolgono veicoli con targa estera.
  • Incidente con veicolo non a motore: Coinvolgimenti che includono biciclette, carrozze, pattini, skateboard o altri mezzi di trasporto non motorizzati.
  • Incidente con un pedone: Incidenti in cui un veicolo colpisce una persona a piedi.
  • Incidente con feriti che riportano lesioni superiori ai 9 punti di invalidità permanente: Incidenti che risultano in lesioni gravi con un alto grado di disabilità permanente.
  • Incidente senza scontro tra veicoli: Situazioni in cui si verifica un incidente (ad esempio, un veicolo che esce di strada) senza che ci sia un contatto fisico con altri veicoli.
  • Incidente con veicoli agrari o speciali: Incidenti che coinvolgono trattori, mietitrebbiatrici, veicoli per la costruzione o altri veicoli speciali destinati a usi specifici non comuni sulla strada.

In presenza di una delle ipotesi sopra elencate si dovrà, pertanto, dare corso alla procedura ordinaria. La scelta tra azione ordinaria e diretta, secondo un intervento della Corte Costituzionale, sarebbe del tutto facoltativa. Tuttavia, all’atto pratico e specie nella fase stragiudiziale, le compagnie si attengono rigorosamente alla suddetta distinzione. Proprio per questi motivi, una volta in possesso dei dati concernenti il sinistro, la cosa più opportuna da fare è quella di rivolgersi ad un avvocato esperto in infortunistica stradale, il quale, fatte le opportune valutazioni, provvederà a formalizzare la domanda di risarcimento alla compagnia assicurativa.

Avvocato Marco Mosca

Marco Mosca

Sono l'Avv. Marco Mosca ed opero da 12 anni nel campo giuridico. Ho maturato una significativa esperienza in molti settori del diritto, in particolare nell'ambito della materia societaria e di tutto ciò che ad essa è collegato. Pertan ...