Cosa è la responsabilità civile?

La responsabilità civile si riferisce all'obbligo di risarcire i danni causati a terzi a seguito di un'azione o omissione. Scopri le diverse forme e implicazioni legali di questa responsabilità.

Cosa si intende per responsabilità civile

Il diritto è un complesso sistema di norme giuridiche che regolano i rapporti tra le persone. In Italia, il diritto è suddiviso in diverse branche, ognuna delle quali si occupa di una specifica area della vita sociale.

Diritto penale e diritto civile

Le due branche del diritto più importanti sono il diritto penale e il diritto civile. Il diritto penale si occupa dei reati, che sono comportamenti considerati particolarmente gravi e che sono punibili con la reclusione in carcere o con una ammenda. Il diritto civile, invece, si occupa delle controversie tra soggetti privati, che possono riguardare qualsiasi aspetto della vita sociale, come ad esempio i contratti, la proprietà, i danni.

La differenza tra reato e illecito civile

La differenza principale tra reato e illecito civile è che il reato è un illecito punito dallo Stato, mentre l'illecito civile è un illecito che non è punito dallo Stato, ma che può essere risarcito dalla persona che lo ha causato. Nel diritto penale, lo Stato interviene in prima persona, tramite il Pubblico Ministero, per garantire la sicurezza dei cittadini al fine di ristabilire “l’ordine violato”, onde evitare che i comportamenti socialmente pericolosi per la comunità e i loro rei restino impuniti generando un senso di inquietudine tra i consociati. Il Pubblico Ministero è un organo dello Stato che ha il compito di perseguire i reati.

Nel diritto civile, invece, la magistratura, nella persona del giudice, rimane il soggetto “terzo” e imparziale, chiamato a decidere le controversie sulla base delle prove portate dalle parti, e dunque in ordine a fatti e situazioni portate alla sua attenzione da un atto di impulso di parte (cioè attraverso un ricorso o una citazione). Si ha così, una causa civile, ossia un procedimento giudiziario che viene intrapreso da una persona per ottenere un risarcimento danni a seguito di un illecito civile. Ciò premesso, è chiaro che la responsabilità civile è una particolare figura giuridica che interessa il diritto privato ovvero l’illecito civile. In generale, difatti, la responsabilità civile è un istituto giuridico che obbliga una persona a risarcire i danni causati a un'altra persona. In base alla legge italiana, la responsabilità civile può essere di due tipi:

1) Responsabilità contrattuale: si verifica quando il danneggiamento è causato dall'inadempimento di un contratto;

2) Responsabilità extracontrattuale: si verifica quando il danneggiamento è causato da un fatto illecito.

Responsabilità contrattuale (art. 1218 c.c.)

La responsabilità contrattuale si basa sul principio della correlazione tra prestazione e controprestazione. In altre parole, il debitore è obbligato a risarcire i danni causati al creditore qualora non abbia adempiuto al contratto. Per esempio, se un venditore vende un bene difettoso al compratore, il compratore può chiedere al venditore il risarcimento dei danni causati dal difetto.

Responsabilità extracontrattuale (art. 2043 c.c.)

La responsabilità extracontrattuale si basa sul principio del neminem laedere, che significa "non ledere nessuno". In altre parole, chiunque cagioni un danno a un'altra persona è obbligato a risarcirlo, anche se non c'è un contratto tra le parti. Per esempio, se un automobilista investe un pedone, l'automobilista è obbligato a risarcire i danni al pedone, anche se non aveva un contratto con lui. Elementi della responsabilità civile Perché sussista la responsabilità civile, è necessario che siano presenti i seguenti elementi:

  • Un fatto illecito: il danneggiamento deve essere causato da un fatto umano, che può essere un'azione o un'omissione.
  • Un danno: il danneggiamento deve essere concreto e attuale.
  • Un nesso di causalità: il danno deve essere conseguenza diretta del fatto illecito.
  • La colpa: il danneggiante è obbligato a risarcire il danno solo se è stato in colpa, in caso contrario può discolparsi in presenza delle ipotesi di esclusione della responsabilità che osserveremo qui di seguito.

Esclusioni della responsabilità civile

La responsabilità civile può essere esclusa in alcuni casi, come ad esemp

  • L'esimente di forza maggiore: il danneggiamento è causato da un evento imprevedibile e inevitabile.
  • L'esimente di caso fortuito: il danneggiamento è causato da un evento naturale o da un evento umano che non è imputabile al danneggiante.
  • L'esimente di concorso di colpa: il danneggiamento è causato anche dalla condotta del danneggiato.

Conseguenze della responsabilità civile

La responsabilità civile comporta l'obbligo del danneggiante di risarcire i danni causati al danneggiato. Il risarcimento può essere in forma di denaro, di restituzione di un bene o di adempimento di un'obbligazione.

Risarcimento del danno

Il risarcimento del danno deve essere integrale, in modo da ripristinare la situazione del danneggiato come se il danno non fosse avvenuto. Il risarcimento può includere i seguenti elementi:

  • I danni patrimoniali: sono i danni che possono essere quantificati in denaro, come ad esempio i danni alla persona, i danni ai beni e i danni economici.
  • I danni non patrimoniali: sono i danni che non possono essere quantificati in denaro, come ad esempio il danno morale e il danno esistenziale.

Da menzionare, l'assicurazione della responsabilità civile, consistente in un contratto che consente all'assicurato di trasferire all'assicuratore il rischio di dover risarcire i danni causati a terzi. In Italia, l'assicurazione della responsabilità civile è obbligatoria per alcune attività, come ad esempio la circolazione di veicoli a motore. Ecco alcuni esempi di responsabilità civile:

  • Un automobilista che investe un pedone è responsabile dei danni causati al pedone, anche se non aveva un contratto con lui.
  • Un venditore che vende un bene difettoso al compratore è responsabile dei danni causati dal difetto.
  • Un medico che commette un errore durante un intervento chirurgico è responsabile dei danni causati al paziente.
  • Un datore di lavoro è responsabile dei danni causati ai suoi dipendenti durante l'orario di lavoro.
  • Un proprietario di un cane è responsabile dei danni causati dal suo cane.

Anche le Amministrazioni Pubbliche possono essere soggette a rispondere civilmente per fatti riconducibili alla sua sfera di interesse. Si pensi, tra le più note, alle lesioni da c.d. “insidia e trabocchetto”, ossia gli infortuni occorsi a pedoni o automobilisti per carenza di manutenzione del manto stradale da parte dell’amministrazione interessata (le famose buche stradali).

Conclusioni

La responsabilità civile è un istituto giuridico fondamentale per la tutela dei diritti dei cittadini. Essa consente di risarcire le vittime di un danno causato da un'altra persona, anche se non c'è un contratto tra le parti.

La responsabilità civile è importante perché: Tutela le vittime di un danno: la vittima ha diritto a essere risarcita dei danni subiti, in modo da ripristinare la sua situazione come se il danno non fosse avvenuto; Previene la commissione di illeciti: la consapevolezza di dover risarcire i danni in caso di illecito può disincentivare le persone a commettere comportamenti dannosi. La responsabilità civile è un istituto complesso, che si basa su una serie di principi e regole.

Un istituto fondamentale per la tutela dei diritti dei cittadini e per la creazione di una società più giusta ed equa. In questo articolo ci siamo limitati ad indicare alcuni concetti generali sulla RC, ma in realtà non basterebbe un libro di 500 pagine per descriverla nel dettaglio. Nel frattempo, comportatevi sempre secondo giustizia e diritto

Avvocato Marco Mosca

Marco Mosca

Sono l'Avv. Marco Mosca ed opero da 12 anni nel campo giuridico. Ho maturato una significativa esperienza in molti settori del diritto, in particolare nell'ambito della materia societaria e di tutto ciò che ad essa è collegato. Pertan ...