Come fare un’assicurazione per viaggio in U.S.A.

Vediamo nel dettaglio quanto costa un'assicurazione di viaggio negli U.S.A. e cosa comprende.

assicurazione viaggio usa

1. Il mito americano

Quando si parla del Paese a stelle e strisce si fa sempre riferimento ad una delle mete più suggestive, bramate, ambite e ricercate dai viaggiatori di tutto il mondo; è una destinazione speciale, un luogo dalle mille sfaccettature e controsensi tanto variegato che è difficile fornirne una descrizione univoca anche sotto gli aspetti storici e territoriali. 

Tuttavia gli Stati Uniti non sono soltanto la nazione che osserviamo in televisione, bensì un Paese sconfinato e diversificato per via delle enormi distanze geografiche. Qui, effettivamente, vivono popolazioni con culture diverse ed è proprio tutto questo che conferisce agli States un fascino inimitabile ed unico. L’estensione dei territori statunitensi, la loro complessità culturale e la presenza di numerosissime attrazioni rende, però, indispensabile un’organizzazione impeccabile in caso di viaggio oltreoceano.

2. Come funziona la sanità negli USA?

Negli Stati Uniti d’America, difatti, non esiste una vera e propria copertura sanitaria nazionale, questo significa che se durante le vacanze capita anche un piccolo incidente ci ritroveremo a pagare l’eventuale visita e ricovero. Gli ospedali privati e le prestazioni sanitarie negli USA sono di un livello molto alto, ma curano i pazienti che possono permettersi gli alti costi delle assicurazioni mediche USA, ed è proprio in queste strutture che si consiglia di essere assistiti in caso di necessità. Il problema principale è il loro prezzo molto elevato, aspetto che tiene vivo ormai negli ultimi vent’anni il dibattito politico. Infatti una visita al pronto soccorso può andare dai $ 150 ai $ 3.000. Far fronte con le proprie forze a valori di questo tipo è molto difficile. Proprio per questo, il sistema sanitario statunitense prevede:

  • una parte pubblica, di tipo assistenziale, che comprende programmi di cura per i cittadini disabili, per gli over 65 e per i meno abbienti;
  • una parte privata, basata su assicurazioni sanitarie stipulate su base individuale (circa $ 390 al mese) o familiare (circa $ 1000 al mese).

Ecco perché è impensabile organizzare un viaggio negli USA senza un’assicurazione medica. Gli aspetti essenziali che bisogna considerare nella scelta dell’assicurazione sanitaria per un viaggio sono:

  • un massimale per le spese mediche;
  • le condizioni escluse dalla copertura;
  • un servizio di assistenza affidabile e in lingua italiana.

I prezzi per questo tipo di interventi possono essere davvero alti, dunque non c’è davvero ragione di rischiare se possiamo assicurarci con una spesa tutto sommato accettabile, che ci garantirà una vacanza maggiormente tranquilla. Si badi bene che l'assicurazione di viaggio non è obbligatoria per l'ingresso negli USA, nel senso che non esiste nessuna legge che la prevede, ma, stipularla, resta comunque una scelta ottimale. 

Un aspetto che è meglio non sottovalutare quando arriva il momento di contrarre un’assicurazione viaggio è la copertura in caso di annullamento del viaggio stesso. Per tale motivo è consigliabile stipulare un’assicurazione per l’annullamento del viaggio che ci faccia stare sicuri. Farla è piuttosto semplice: tutte le compagnie di assicurazione sanitaria per i viaggi negli Stati Uniti hanno anche l’opzione per integrare l’annullamento viaggio e i costi solitamente sono tutto sommato accettabili. I casi principali in cui si viene rimborsati sono generalmente i seguenti:

  • malattia o decesso (dell’assicurato, del compagno di viaggio, dei familiari, del socio);
  • licenziamento dal lavoro;
  • incendio o furto con scasso nell’abitazione;
  • atti terroristici avvenuti nel raggio di 100 km dall’abitazione;
  • convocazioni in tribunale (come giurato o testimone);
  • convocazioni d’emergenza per persone facenti parte delle forze dell’ordine.

Tali circostanze devono essere indipendenti dalla volontà dell’assicurato, imprevedibili e documentabili con cartella clinica, certificato di morte, referto medico e denuncia alle autorità a seconda dell’evento. 

Oltre ai suddetti documenti, solitamente è obbligatorio fornire in copia il programma del viaggio con tutte le ricevute di pagamento e l’ammontare delle eventuali penali per la cancellazione dei servizi. 

Inoltre può essere richiesta un’attestazione dell’avvenuta cancellazione del viaggio da parte della compagnia aerea, della struttura alberghiera o del tour operator. Spesso quando si acquista un volo sui portali di prenotazione viene richiesto se integrare l’ordine con una copertura assicurativa, ma è sempre consigliabile stipulare polizze distinte dalla prenotazione dei biglietti aerei.

3. Documenti necessari

  • ESTA, l’autorizzazione elettronica di viaggio: è possibile richiederla online compilando l’apposita domanda per dimostrare l’idoneità di viaggio. È valida se si intende viaggiare negli USA per affari o per turismo, per un periodo non superiore a 90 giorni. L’ESTA in genere ha una validità di 2 anni, ma la sua scadenza può variare in base allo scadere del passaporto.
  • Passaporto: per entrare negli USA tutti i viaggiatori devono avere il passaporto elettronico individuale, a prescindere dalla loro età. E’ possibile richiederlo in Questura, al commissariato di Pubblica Sicurezza o alla stazione dei Carabinieri ed ha una validità di 10 anni. Se si possiede un modello di passaporto non elettronico, è comunque possibile viaggiare negli States, ma l’ESTA non è sufficiente e bisogna, di conseguenza, richiedere il visto.
  • Visto: è necessario se il passaporto non è elettronico o se ci si ferma negli USA per più di 90 giorni. Per averlo bisogna rivolgersi all’Ambasciata o al Consolato degli Stati Uniti.

Tra le altre prestazioni che riteniamo molto importanti all’interno di una polizza sanitaria per gli Stati Uniti, rileviamo anche la disponibilità di una traduzione della cartella clinica e di un interprete che sia a propria disposizione telefonicamente, potendosi così eventualmente interfacciare anche lo staff sanitario, e il possibile rientro sanitario in Italia in caso di necessità. 

Tra le ulteriori opzioni contrattuali che potrebbero essere utile ricomprendere in polizza, segnaliamo la disponibilità di un’assistenza e di spese mediche valide anche nelle ipotesi di atti terroristici, e la disponibilità aggiuntiva di un massimale illimitato, che possa evitare qualsiasi tipo di problema nella gestione delle coperture sanitarie durante il vostro viaggio in USA. 

Tenete altresì in considerazione che generalmente queste polizze sono sufficientemente flessibili da poter essere personalizzate con altre coperture ancora più specifiche ma comunque integrabili all’interno della polizza su esplicita richiesta. Fra le coperture aggiuntive consigliate, considerata soprattutto la distanza, figurano poi i rimborsi per il rimpatrio, per il furto del bagaglio e per il ritardo aereo, così come la copertura delle spese in caso di prolungamento del soggiorno e, se lo si ritiene maggiormente opportuno, dello smarrimento dello smartphone.

4. Quanto costa un'assicurazione di viaggio e cosa comprende?

Prima di parlare del prezzo dell'assicurazione è bene sottolineare che al momento esistono delle diverse soluzioni sul mercato. 

Le assicurazioni si adattano al tipo di viaggio ed alle diverse esigenze dei viaggiatori. 

Il costo medio di un'assicurazione per gli Stati Uniti si aggira intorno ai 20-25 € per giorno di permanenza e, partendo da questo importo, è possibile valutare o meno la convenienza delle diverse offerte. Una buona polizza viaggio permette anche di scegliere la modalità di pagamento, per quanto concerne le diverse spese mediche: rimborso o pagamento diretto dell'assicurazione alla struttura ospedaliera. Inoltre la polizza deve prevedere il risarcimento delle spese legali, la copertura in caso d'infortuni, risarcimento in caso di danni involontari ad altre persone, rimborso in caso di mancata partenza e/o annullamento del viaggio. 

Lassicurazione sanitaria può coprire:

  • Spese sanitarie con assistenza medica 24 h su 24;
  • Coperture per minori;
  • Rimborso perdita del bagaglio;
  • Copertura e pagamento diretto delle spese ospedaliere;
  • Massimale spese mediche;
  • Assistenza in lingua italiana;
  • Rimborso spese farmaceutiche, spese di rimpatrio e spese legali;
  • Copertura da annullamento del viaggio.

Altro strumento di tutela è rappresentato dall’Unità di Crisi, che opera alle dirette dipendenze del Segretario Generale della Farnesina che pone un’enfasi particolare sulla prevenzione, analizzando la situazione di sicurezza nel mondo grazie ai dati raccolti dalla rete diplomatica italiana, al monitoraggio di fonti aperte, alla continua collaborazione con altre articolazioni dello Stato e con gli altri paesi europei.

I risultati di questa attività sono messi a disposizione dei cittadini sul portale ViaggiareSicuri.it, accessibile anche via app per smartphone e tablet, che contiene profili continuamente aggiornati di tutti i Paesi: informazioni generali, situazione sanitaria, condizioni climatiche, sicurezza, cautele da adottare, link utili. Suggeriamo vivamente a tutti coloro che sono in procinto di recarsi temporaneamente all’estero, nel loro stesso interesse, di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia (TEAM), per viaggi in Paesi dell’UE, o, per viaggi extra UE, di un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza.

Giova rammentare che le rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo l’assistenza necessaria, non possono sostenere e neanche garantire pagamenti diretti di carattere privato; solamente nei casi più gravi ed urgenti esse possono concedere ai connazionali non residenti nella circoscrizione consolare e che versino in situazione di indigenza dei prestiti con promessa di restituzione, che dovranno essere, comunque, rimborsati allo Stato dopo il rientro in Italia.
 

Per ottenere informazioni di carattere generale sull’assistenza sanitaria all’estero, si rinvia al sito del Ministero della Salute, evidenziando, in particolare, il servizio Se Parto per, ovvero una guida interattiva che permette di avere informazioni sul diritto o meno all’assistenza sanitaria durante un soggiorno o la residenza in un qualsiasi paese del mondo, in particolare di avere informazioni su:

  • come ottenere l’assistenza sanitaria in un qualsiasi Paese del mondo;
  • a chi rivolgersi;
  • come richiedere eventuali rimborsi.

 

Michele Rabasco

 

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