Regime fiscale, costi e contribuzione di un neo-avvocato

Vediamo quali sono regime fiscale, costi e contribuzione di un neo-avvocato.

tasse giovane avvocato

La contribuzione per i giovani avvocati

La Cassa forense dispone delle agevolazioni per i neo iscritti:

1. Contributo soggettivo minimo:

  • Riduzione alla metà per i primi sei anni qualora l’iscrizione alla Cassa decorra da prima del compimento del 35° anno di età.
  • Per i primi otto anni di iscrizione alla Cassa coincidenti con l’iscrizione all’Albo, a prescindere dall’età anagrafica del professionista, il contributo minimo soggettivo dovuto ai sensi dell’dell’art. 24 del Regolamento Unico Della Previdenza Forense, verrà riscosso per metà a mezzo M.Av. nell’anno di competenza (con riconoscimento di soli 6 mesi di anzianità contributiva) e per l’altra metà residua (con riconoscimento di ulteriori 6 mesi) con la seguente modalità: in via obbligatoria, in autoliquidazione nell’anno successivo, qualora il reddito professionale prodotto sia pari o superiore a €10.300,00; in via facoltativa entro l’ottavo anno di iscrizione, qualora il reddito sia inferiore al suddetto parametro, tramite bollettino M.Av. con scadenza 31 dicembre, da generare e stampare autonomamente, collegandosi al sito www.cassaforense.it – “Accessi riservati - posizione personale - M.Av. – Integrazione facoltativa contr. minimo ”.

2. Contributo integrativo minimo

  • non dovuto per il periodo di praticantato nonché per i primi cinque anni di iscrizione alla Cassa, in costanza di iscrizione all’Albo.
  • ridotto alla metà per i successivi quattro anni, qualora l’iscrizione alla Cassa decorra da prima del compimento del 35° anno di età.
Iscrizione prima dei 35 anni Iscrizione dopo i 35 anni
Contributo minimo soggettivo per i primi 6 mesi Contributo minimo soggettivo per i primi 8 anni a prescindere dall'età
722,50€ per il 2020 (1/4 dell'intero) 1.445,00€ per il 2020 (1/2 dell' intero)
Contributo minimo integrativo non dovuto per i primi 5 anni di iscrizione alla Cassa Contributo minimo integrativo non dovuto per i primi 5 anni di iscrizione alla Cassa

Contributo minimo integrativo ridotto alla metà per i successivi 4 anni

 

Per i primi 8 anni di iscrizione, il contributo minimo soggettivo verrà riscosso per:

1/2 con M. Av. nell'anno di competenza (con riconoscimento di 6 mesi di anzianità contributiva)

per 1/2 in autoliquidazione nell'anno successivo, qualora il reddito professionale prodotto sia pari o superiore a 10.300,00 €

Scelta del regime fiscale per un giovane avvocato

Per iniziare la professione di avvocato vi è la possibilità di adottare il regime forfettario per poter ricevere ricavi o compensi fino alla soglia di 65.000 € e applicare un coefficiente di redditività pari al 78%. Per accedere al regime forfettario è necessario rispettare determinati requisiti:

  • Non aver percepito al 31/12 dell’anno precedente, ricavi superiori a 65.000€;
  • non aver usufruito di altri regimi speciali ai fini IVA o di regimi forfettari ai fini della determinazione del reddito;
  • essere residente in Italia oppure produrre in ogni caso in Italia almeno il 75% del reddito;
  • non cedere fabbricati, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi;
  • non partecipare a società di persone/associazioni professionali/Srl trasparenti contemporaneamente all’esercizio dell’attività;
  • non avere partecipazioni di controllo in Srl la cui attività sia riconducibile direttamente o indirettamente all’attività svolta con partita Iva individuale;
  • il fatturato non deve essere prodotto prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono corso rapporti di lavoro o erano intercorsi nei due anni d’imposta precedenti;
  • non aver sostenuto al 31/12 dell’anno precedente spese per un ammontare complessivamente non superiore ad euro 20.000 lordi per lavoro accessorio, per dipendenti e per collaboratori.

Quando si pagano le tasse?

I contributi minimi soggettivo, integrativo e il contributo di maternità, sono riscossi dal 2022 unicamente tramite la piattaforma PAGOPA o tramite modello F24 anche in compensazione ad altri tributi erariali che gli iscritti potranno direttamente generare accedendo al sito internet della Cassa.

Riepilogo Scadenze:

1. Contributi minimi obbligatori (contributo soggettivo minimo e contributo di maternità) al 2022:

  • 1° rata - 28 febbraio
  • 2° rata - 30 aprile
  • 3° rata - 30 giugno
  • 4° rata - 30 settembre 2022 (comprensiva del conguaglio del contributo soggettivo minimo del contributo di maternità).

2. Emissione straordinaria 31 ottobre 2022 per:

  • Pagamento della contribuzione minima obbligatoria dovuta dai neo iscritti nell’anno
  • Rateazioni già concesse per contribuzione obbligatoria
  • Contributi anni precedenti
  • Rateazioni di istituti facoltativi (es. retrodatazione, ultra40enni) 3. Contributi dovuti in autoliquidazione Mod.5/2022:
  • 31 luglio (lunedì 1° agosto) 2022:
  • 31 dicembre 2022 (lunedì 2/1/2023):

3. Dichiarazione reddituale con Invio telematico del modello 5/2022:

  • 30 settembre 2022 5. Contributi volontari/facoltativi anno 2022:
  • 31 dicembre 2022 (lunedì 2/1/2023).

Quali sono le spese deducibili di un giovane avvocato?

Chi aderisce al regime forfettario non può beneficiare di spese detraibili, perché i ricavi realizzati in regime forfettario non concorrono in alcun modo alla formazione del reddito complessivo rilevante ai fini IRPEF.

Avvocato Celestine Frami

Celestine Frami