Permesso di soggiorno per lungo periodo

Il Permesso di Soggiorno è l’atto amministrativo autorizzativo volto a consentire ai soggetti cittadini di paesi diversi e terzi rispetto a quelli che fanno parte dell’Unione Europea di permanere in Italia in maniera del tutto legittima per la durata da esso prevista e per lo svolgimento delle attività per le quali ne è stato richiesto il rilascio. Esistono, invero, diverse tipologie di permesso di soggiorno, che si differenziano tra loro per il fine ultimo per il quale vengono richiesti. Tra essi si rammenta il Permesso di Soggiorno per lunghi periodi.

Permesso di soggiorno per lungo periodo: definizione e scopo

Il Permesso di Soggiorno per lungo periodo consiste in un titolo di soggiorno che può essere richiesto e, conseguentemente, concesso (ove in possesso dei requisiti richiesti dalla legge) ai cittadini di Paesi non facenti parte dell’Unione Europea (i cosiddetti Paesi Terzi) ovvero ai soggetti apolidi (coloro che non siano in possesso della cittadinanza di alcuno Stato), che soggiornino legittimamente e continuativamente in Italia da almeno cinque anni. Nel prosieguo della trattazione si tenterà di esplicitare quali sono i requisiti necessari al fine di ottenere il suddetto documento, i diritti che lo stesso garantisce in capo al possessore, le modalità e i documenti indispensabili ai fini della presentazione della domanda volta all’ottenimento.

Requisiti per ottenere un permesso di soggiorno per lungo periodo

La legge prevede una serie di requisiti che il cittadino extracomunitario, che desideri richiedere e ottenere il Permesso di Soggiorno per lungo periodo, deve necessariamente ottenere al momento della presentazione della richiesta. Tali requisiti si riassumono in quelli che brevemente di seguito si esporranno:

• dimostrare di aver soggiornato in Italia per un lasso di tempo di almeno cinque anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno: i periodi di assenza, in realtà, non interrompono la decorrenza del termine quinquennale, a condizione che non superino i sei mesi consecutivi o complessivamente dieci mesi nel quinquennio (si fa eccezione per i casi in cui l’interruzione è giustificata dall’adempimento degli obblighi militari o da gravi e documentati motivi di salute ovvero, ancora da gravi e documentati diversi motivi);
• dimostrare di percepire un reddito per un importo che non sia inferiore a quello annuale previsto per l’assegno sociale

Si deve in questa sede chiarire che il rilascio del Permesso di Soggiorno per lungo periodo può essere richiesto anche da colui che presenti la domanda per altri soggetti, in specie: il di lui coniuge dal quale non sia legalmente separato; figli minori a carico, a condizione che l’altro genitore, se in vita, abbia prestato il proprio espresso consenso; figli anche maggiorenni che, in ragione del proprio stato di salute implicante il riconoscimento di una condizione di invalidità totale, non siano nelle condizioni di provvedere al proprio sostentamento; i genitori che siano eventualmente a suo carico, qualora non vi siano altri figli nel paese d’origine; genitori ultrasessantacinquenni se vi siano anche altri figli, che, però, non siano nelle possibilità di provvedere al sostentamento degli stessi per gravi motivi di salute. Nelle ipotesi testé delineate il soggetto richiedente che voglia ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per i propri familiari deve essere in possesso di requisiti più stringenti, quali:

• dimostrare di percepire un reddito annuo di importo pari almeno a quello fissato per l’assegno sociale se la richiesta è effettuata per un familiare solo, al doppio dell’importo fissato per l’assegno sociale se la richiesta è formulata per due o tre familiari, pari al triplo dell’importo stabilito per l’assegno sociale se la richiesta è presentata per quattro o più familiari;
• presentare la certificazione relativa all’abitabilità dell’immobile adibito a residenza o, in alternativa, l’attestazione dell’Azienda Sanitaria Locale relativa ai requisiti di idoneità igienico-sanitaria;
• essere in possesso di una certificazione anagrafica che attesti il rapporto familiare; superare un test di conoscenza della lingua italiana.

Procedura di richiesta del permesso di soggiorno per lungo periodo

Il soggetto che intenda richiedere il Permesso di Soggiorno per lungo periodo e che sia in possesso dei requisiti richiesti dalla legge può presentare domanda apposita secondo una delle modalità alternative di seguito elencate:

• compilare il modulo prestampato e presentarlo presso gli Uffici Postali;
• presentarsi presso i Comuni che mettano a disposizione dei cittadini il servizio apposito;
• rivolgersi ai Patronati.

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

• copia del passaporto o, comunque, di un documento ad esso equipollente e in corso di validità;
• copia della dichiarazione dei redditi;
• se presentata per conto dei collaboratori domestici copia dei bollettini INPS o dell’estratto contributivo analitico rilasciato dall’INPS;
• certificato del casellario giudiziale;
• certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali;
• se presentata anche per i familiari indicazione di un alloggio idoneo;
• copie delle buste paga relative all’anno di presentazione della domanda, al fine di attestare il percepimento di un reddito oltre il minimo richiesto dalla legge;
• documentazione relativa alla residenza (certificato di abitabilità o certificazione rilasciata dall’ASL);
• stato di famiglia;
• contrassegno telematico (alias marca da bollo) dell’importo di 16,00 euro; n. 4 fototessere di data recente.

Diritti e benefici associati al permesso di soggiorno per lungo periodo

Al soggetto che sia in possesso di un Permesso di Soggiorno per lungo periodo la legge garantisce una serie di diritti e benefici, i quali possono essere compendiati in quelli di seguito riportati:

• fare liberamente ingresso nel territorio italiano senza che si renda necessaria l’esibizione del visto;
• circolare liberamente a scopo turistico su tutto il territorio relativo allo Spazio Schengen (territorio comprendente 27 Paesi europei che hanno concordato l’abolizione delle frontiere) per un periodo di tempo di massimo 90 giorni;
• svolgere su territorio italiano una qualsiasi attività di lavoro subordinato o autonomo, con l’esclusione di quelle che sono legislativamente riservate ai cittadini italiani ovvero espressamente vietate al soggetto straniero;
• soggiornare, ove richiesto da motivi di lavoro, nel territorio di un altro Paese appartenente allo Spazio Schengen, purché si rispettino le normative all’uopo previste nel Paese medesimo;
• dimostrata la residenza effettiva nel territorio italiano, usufruire di una serie di prestazioni, tra le quali quelle relative a: assistenza sociale; previdenza sociale; prestazioni sanitarie, scolastiche e sociali; accesso a beni e servizi a disposizione del pubblico, ivi compresi quelli relativi alla procedura finalizzata all’ottenimento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (le cc.dd. case popolari);
• partecipazione, nelle forme ed entro i limiti previsti dalla normativa, alla vita pubblica locale;
• fruizione dei servizi e delle prestazioni erogate dalla P.A. Si tratta, pertanto, di un cospicuo numero di diritti e benefici che vengono riconosciuti in capo a tutti i soggetti che abbiano ottenuto il legittimo rilascio del Permesso di Soggiorno per lungo periodo.

Durata e rinnovo del permesso di soggiorno per lungo periodo

Secondo la normativa attualmente vigente il Permesso di Soggiorno per lungo periodo ha piena validità alla stregua di documento idoneo ai fini dell’identificazione personale. In particolare, allo stesso è attribuita una validità in termini di durata pari a 10 anni dalla data del rilascio (ridotta a cinque per i soggetti minorenni). L’eventuale rinnovo è concesso a seguito di presentazione da parte del richiedente di apposita domanda, corredata di n. 4 fotografie recenti.

Assistenza preparare documenti

La richiesta e la predisposizione dei documenti necessari al fine di ottenere il rilascio permesso di soggiorno, in specie nel caso di permesso di soggiorno per lunghi periodi, considerata la rilevanza che riveste per il soggetto che si accinge a dover trascorrere in Italia una fase piuttosto lunga della propria vita, assume carattere fondamentale al fine di perfezionare la procedura di richiesta di un nuovo Permesso di Soggiorno o del rinnovo del Permesso di

Soggiorno di cui si sia già in possesso. Data la rilevanza dell’espletamento è opportuno che tutti coloro che non abbiano dimestichezza o che, comunque, rinvengano difficoltà sul punto possono optare per la soluzione di farsi affiancare da un legale che lo assista. Ove non abbia conoscenze dirette e, quindi, non abbia un legale di fiducia cui rivolgersi può cercare i contatti di un avvocato disponibile consultando siti che si propongono di fungere da mezzo per mettere in contatto coloro che debbono procedere alla richiesta del permesso di soggiorno e legali specializzati sul punto, tra i quali anche Avvocatoflash.

Conclusioni

In conclusione, è possibile affermare che il Permesso di Soggiorno per lungo periodo, quale atto amministrativo autorizzativo che viene richiesto dal soggetto che risieda nel territorio italiano da almeno cinque anni e volto, pertanto, a stabilizzare la permanenza, può essere concesso e rinnovato nei casi e secondo le procedure previste dalla legge. Ove sussistano dubbi di qualsivoglia tipo, stante l’importanza rivestita per il soggetto richiedente, sembra opportuno che quest’ultimo si rivolga a un legale esperto in materia e che possa supportarlo nell’espletamento di tutti gli adempimenti necessari.