Come ottenere un permesso di lavoro negli stati uniti

Scopri i passaggi essenziali per ottenere un permesso di lavoro negli Stati Uniti. Dal trovare un datore di lavoro sponsor al completamento della documentazione, questa guida ti accompagna in ogni fase del processo.

Negli ultimi decenni sono andate sempre più incrementando le possibilità per i lavoratori di essere chiamati a prestare la propria attività professionale all’estero. Ne consegue che sempre più spesso saranno chiamati a spostarsi verso altri Stati presso i quali dovranno, peraltro, soggiornare per periodi di tempo talvolta anche prolungati o, comunque, dipendenti dal tipo di attività che devono ivi espletare. Ciò richiede, conseguentemente, che debbano richiedere ed ottenere un permesso ad hoc, definito appunto “permesso di lavoro”.

Una delle destinazioni maggiormente ambite sono indiscutibilmente gli Stati Uniti d’America. Nei paragrafi successivi si tenterà di fornire un quadro complessivo della materia, avendo cura di evidenziare i tipi di permesso di lavoro che è possibile richiedere negli Stati Uniti, i requisiti che è necessario possedere onde poter tentare di ottenere il rilascio del permesso di lavoro di cui si necessita, la procedura all’uopo da seguire, nonché tutti gli accorgimenti da seguire in proposito.

Cosa significa ottenere un permesso di lavoro negli Stati Uniti

Ottenere un permesso di lavoro negli Stati Uniti significa chiedere e vedersi concedere dalle competenti autorità locali il rilascio di un documento che autorizza il soggetto richiedente a permanere nel territorio del Paese al fine di svolgervi la propria prestazione professionale per tutto il periodo necessario. In sostanza, il possesso del permesso di lavoro rende legalmente valida la permanenza del soggetto straniero negli Stati Uniti per l’esercizio della propria professione.

L'importanza di avere un permesso di lavoro valido

E’ di tutta evidenza che avere un permesso di lavoro valido assume fondamentale importanza per il richiedente, il quale senza di esso non potrebbe legalmente soggiornare per il tempo necessario nel territorio degli Stati Uniti d’America. E, invero, anche qualora il soggetto abbia ottenuto un permesso di soggiorno, ma il periodo per il quale esso è stato concesso sia scaduto sarà presumibilmente chiamato a lasciare il Paese. Ciò, inevitabilmente, comporterebbe ricadute negative di non poco momento sulla sua attività professionale.

Pertanto, è opportuno che il lavoratore che necessiti del permesso di lavoro presso gli Stati Uniti segua la procedura per ottenere il tipo di permesso di lavoro di cui necessita e curi l’eventuale richiesta di rinnovo entro i termini per non correre il rischio che il documento scada e che debba, quindi, essere rimpatriato, non avendo più titolo a permanere su suolo americano.

Panoramica sui Tipi di Permesso di Lavoro negli Stati Uniti

Occorre tenere in debita considerazione che sono previste diverse tipologie di permesso di lavoro negli Stati Uniti. Pertanto, è opportuno che il soggetto richiedente si informi debitamente sul tipo di permesso di lavoro che risponda alle sue concrete esigenze. In linea generale, è possibile distinguere i tipi di permesso di permesso di lavoro negli Stati Uniti in quattro macro-categorie (alias classi), che si identificano nelle seguenti:

  • Visti di lavoro temporanei
  • Green Card
  • Autorizzazioni al lavoro per studenti
  • Altre diverse ulteriori categorie di visti e permessi lavoro

Nel prosieguo si tenterà di delineare i tratti salienti tipici di ognuna delle categorie appena citate.

Visto di lavoro temporaneo (H-1B, L-1, O-1, ecc.)

I visti di lavoro temporanei vengono possono essere richiesti e conseguentemente concessi in relazione alla valutazione di una molteplicità di elementi e di fattori, tra i quali occorre adeguatamente ponderare lo status professionale del soggetto richiedente, il settore nel quale si inserisce l’attività lavorativa prestata nonché le particolari qualifiche professionali eventualmente possedute. Sulla scorta di tali elementi di valutazione si distinguono le seguenti tipologie di visti di lavoro:

  • Visto di lavoro tipo "Q": per partecipazione a scambi culturali con cittadini americani
  • Visto di lavoro tipo "L": per amministratori o dirigenti di società internazionali trasferiti negli Stati Uniti
  • Visto di tipo "L2": per coniuge o figli di titolari di visto di lavoro tipo "L"
  • Visto di lavoro tipo "H1A": per attività professionali temporanee o per infermieri professionali
  • Visto di lavoro tipo "H2A": per lavori agricoli temporanei o stagionali
  • Visto di lavoro tipo "H1B": per attività specialistiche con qualifiche professionali specifiche
  • Visto di lavoro tipo "H2B": per lavori temporanei non agricoli
  • Visto di lavoro tipo "H3": per tirocinio professionale presso un'azienda americana o filiale estera
  • Visto di lavoro tipo "E1": per avviare un'attività professionale negli Stati Uniti
  • Visto di lavoro tipi "O e P": per artisti o atleti distinti per abilità nel loro campo di operatività

Green Card (permesso di residenza permanente)

Dal visto di lavoro temporaneo si distingue, innanzitutto, la Green card, la quale, appunto si qualifica come carta di residenza permanente negli Stati Uniti d’America, il possesso della quale consente a un cittadino non americano di vivere e lavorare in maniera pienamente legale su suolo americano, anche senza il previo ottenimento di un visto per gli Stati Uniti.

Rilasciata dall’organo competente (i servizi per la cittadinanza e l’immigrazione degli Stati Uniti), ha durata variabile e correlata al motivo posto a sostegno del rilascio e può essere rinnovata su richiesta ove ricorrano i presupposti. Il possesso protratto per cinque anni consente al titolare di chiedere la naturalizzazione. Tra le motivazioni che possono supportare il rilascio della green card vi sono, appunto, quelli di ordine professionale, essendo concedibile a titolari e amministratori di aziende che abbiano sede negli Stati Uniti, artisti, scienziati e sportivi, oltre che più comunemente soggetti stranieri che abbiano ricevuto una concreta offerta di lavoro.

Autorizzazione al lavoro per studenti (OPT, CPT)

Particolari permessi sono previsti anche con riferimento agli studenti di provenienza internazionale che si rechino negli Stati Uniti. Il primo che viene in considerazione è il c.d. OPT, programma opzionale di formazione pratica facoltativa, che consente agli studenti di prestare attività lavorativa, presso i soggetti interessati e in campi correlati a quello proprio dell’indirizzo di studi prescelto. Presuppone, tra l’altro, l’iscrizione presso un istituto di istruzione americano e l’ottenuto possesso di un visto di tipo F-1. Ulteriore tipologia di autorizzazione al lavoro destinata agli studenti è il c.d. tirocinio pratico curricolare o CPT, che, nel tentativo di offrire agli studenti un'esperienza del mondo reale nel loro campo di studio, comprende le seguenti forme:

  • Lavoro di educazione cooperativa
  • Praticantato
  • Stage
  • Ogni ulteriore diversa richiesta che abbia attinenza con il corso di studi prescelto

Altre categorie di visti e permessi di lavoro

Tra le altre categorie di visti e permessi di lavoro si devono evocare quelli previsti per particolari categorie di soggetti, che svolgano specifiche attività professionali, e sono correlate alle peculiari caratteristiche proprie del tipo di lavoro svolto (si pensi al lavoro agricolo o a quello del settore artistico). In proposito si richiama quanto si è detto nei paragrafi precedenti.

Requisiti per Ottenere un Permesso di Lavoro

L’ottenimento di un Permesso di Lavoro negli Stati Uniti presuppone, comunque, che il soggetto straniero sia in possesso di tutti i requisiti all’uopo necessari e che possono essere riassunti nei seguenti:

  • Qualifiche professionali e competenze richieste
  • Aver ricevuto offerte di lavoro da parte di potenziali datori di lavoro statunitensi
  • Avvenuta verifica dell'idoneità richiesta per il rilascio di una specifica categoria di visto

Nei prossimi paragrafi si tenterà di brevemente ricapitolare in cosa consistano i predetti requisiti.

Qualifiche professionali e competenze

Primo fondamentale requisito di cui deve essere in possesso il soggetto straniero che intenda ottenere un permesso di soggiorno per gli Stati Uniti è quello di avere le qualifiche professionali e padroneggiare le competenze che sono necessarie al fine di esercitare la propria professione in loco. E’, infatti, indispensabile che il richiedente il permesso di lavoro sia in grado di svolgere l’attività lavorativa in maniera adeguata e in conformità ai principali requisiti di professionalità. Il possesso delle competenze necessarie potrà essere, su richiesta, provato dal richiedente il permesso mediante produzione di apposita documentazione comprovante l’avvenuta acquisizione di titoli, la frequentazione di corsi abilitanti, il rilascio di licenze, ecc.

Offerte di lavoro da parte di datori di lavoro statunitensi

In aggiunta al possesso delle peculiari competenze necessarie allo svolgimento della propria professione negli Stati Uniti, il soggetto che, desiderando lavorare colà, si accinga a chiedere il permesso di lavoro dimostri di aver avuto offerte di lavoro da parte di datori di lavoro (siano essi liberi professionisti ovvero società) americani. All’uopo sarà opportuno farsi formalizzare per iscritto la proposta di lavoro, onde poter all’occorrenza produrre il documento a riprova del requisito in questione.

Verifica dell'idoneità per una specifica categoria di visto

Ultimo dei requisiti appositamente richiesti per il rilascio del permesso di lavoro è correlato, invero, alla verifica dell’idoneità professionale per una specifica categoria di visto che si intenda ottenere. Tale verifica deve essere particolarmente pregnante, proprio in ragione delle qualifiche di volta in volta richieste ex lege, onde verificare la puntuale rispondenza dei requisiti posseduti dal punto di vista dell’idoneità a svolgere la propria professione negli Stati Uniti con quanto richiesto per la categoria di visto per il quale si intende fare richiesta.

Procedura per Ottenere un Permesso di Lavoro negli Stati Uniti

Orbene, giunti a questo punto è opportuno esaminare in quali passaggi si articola la procedura volta ad ottenere un permesso di lavoro per gli Stati Uniti. In specie, come si vedrà tra breve, detta procedura si articola in quattro fasi fondamentali, ossia:

  • Trovare un datore di lavoro che sia disposto a sponsorizzare il lavoratore
  • Presentare la domanda per il visto appropriato
  • Preparare e presentare la documentazione richiesta

Attendere l’approvazione e ottenere il permesso di lavoro.

Trovare un datore di lavoro disposto a sponsorizzare

Primo fondamentale passaggio per il perfezionamento della procedura volta all’ottenimento di un permesso di lavoro per gli Stati Uniti consister nel trovare un datore di lavoro che sia disposto a sponsorizzare il lavoratore. Ma cosa significa in concreto? Ciò significa che il lavorare straniero che intenda ottenere un permesso di lavoro per gli Stati Uniti e che non sia in possesso di un documento autorizzativo all’occupazione di recarsi nel continente americano e ivi svolgere attività professionale, purché dimostrino che vi sia un datore di lavoro che li abbia assunti per lavorare e che, quindi, lo abbia implicitamente invitato a trasferirsi in maniera permanente.

Presentare la domanda per il visto appropriato

Una volta trovato un datore di lavoro che sia disposto a sponsorizzare il lavoratore è possibile procedere al passaggio successivo, ossia quello consistente nella presentazione della domanda per lo specifico visto che si intende ottenere. A tal fine occorre recuperare il modulo appositamente predisposto e compilarlo in tutte le sue parti, avendo cura di depositarlo in uno con tutta la documentazione richiesta ai sensi di legge.

Preparare e presentare la documentazione richiesta

Come si è già avuto modo di evidenziare, alla domanda volta ad ottenere un permesso di lavoro negli Stati Uniti è necessario allegare tutta la documentazione richiesta dalla normativa e che comprende, oltre ai documenti di identità, la documentazione volta ad accertare il possesso dei requisiti professionali e delle competenze lavorative, oltre a quella inerente all’offerta di lavoro ricevuta da un datore di lavoro americano. E’ appena il caso di sottolineare che la compilazione della domanda e il recupero della documentazione da presentare in allegato costituiscono un passaggio particolarmente delicato della procedura, ragion per cui si consiglia a chiunque, dovendo presentare la domanda volta all’ottenimento del permesso di lavoro per gli Stati Uniti, si trovi in difficoltà di farsi affiancare da un soggetto che abbia competenze e dimestichezza nella materia e che sappia adeguatamente consigliare come procedere e che aiuti a presentare la domanda.

Attendere l'approvazione e ottenere il permesso di lavoro

Compilata la modulistica, recuperata la documentazione a corredo e depositato il tutto nelle modalità richieste dalla legge americana, occorre restare in attesa della comunicazione ufficiale dell’avvenuta approvazione della richiesta (che autorizza in sostanza il rilascio del permesso di lavoro richiesto), cui farà seguito l’ottenimento del permesso di lavoro richiesto. In proposito, occorre sottolineare che le tempistiche dovrebbero essere relativamente rapide, assestandosi di norma e se non sorgono complicazioni intorno a poche settimane.

Considerazioni Legali e Responsabilità

Dal punto di vista delle conseguenze legali e delle ricadute in punto di responsabilità riconoscibili in capo al soggetto straniero richiedente il permesso di lavoro negli Stati Uniti deve essere tenuto ben presente quanto a breve si esporrà.

Rispettare le leggi sul lavoro e l'immigrazione negli Stati Uniti

L’ottenimento del permesso di lavoro negli Stati Uniti da parte dello straniero che intenda ivi prestare la propria attività professionale richiede che questi si attenga in maniera puntuale all’osservanza delle disposizioni di cui alle leggi americane in materia di lavoro e immigrazione. L’eventuale violazione commessa non è di poco momento, in quanto, a seguito dell’avvenuto accertamento, le autorità locali potrebbero essere indotte addirittura a revocare il permesso di lavoro, con tutte le implicazioni derivanti da tali statuizioni, ivi compresa l’espulsione dagli Stati Uniti.

Tenere conto delle restrizioni e dei limiti del permesso di lavoro

Ulteriori fattori da tenere in debita considerazione attendono alle restrizioni e ai limiti esplicitamente previsti dalla tipologia di permesso di lavoro posseduta. La violazione dei limiti e delle restrizioni previste, infatti, comporta delle conseguenze per il contravventore e possono condurre addirittura all’espulsione dagli Stati Uniti.

Essere consapevoli delle conseguenze legali in caso di violazione delle condizioni

Occorre che il titolare di un permesso di lavoro per gli Stati Uniti tenga in considerazione che la violazione delle condizioni previste per il rilascio e il mantenimento comporta una serie di sanzioni, la cui, come già premesso, più grave è quella di privare di legittimità il soggiorno nel territorio americano del lavoratore. Da ciò, infatti, come si è già visto, oltre alle eventuali sanzioni più lievi comminabili può conseguire anche la richiesta e l’imposizione di lasciare il territorio americano e rientrare nel paese di provenienza. E’, pertanto, opportuno che il soggetto titolare di permesso di lavoro ponderi adeguatamente i comportamenti da osservare ed eviti di contravvenire alle condizioni correlate al rilascio dello stesso.

Suggerimenti per una Riuscita Esperienza di Lavoro negli Stati Uniti

Senza pretese di esaustività si vuole in questa sede fornire qualche consiglio volto ad aiutare il soggetto che intenda recarsi negli Stati Uniti per ivi intraprendere un percorso lavorativo ed evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Prepararsi per l'adattamento culturale e professionale

Primo suggerimento che si ritiene possa essere utile è quello di prepararsi adeguatamente all’ingresso nel tessuto sociale americano, studiando adeguatamente gli aspetti della cultura locale e affrontando seriamente lo studio della lingua locale. Ciò significa, in sostanza, prepararsi in maniera opportuna all’inserimento nella compagine sociale americana. E’ importante, inoltre, tentare di approfondire la conoscenza del contesto professionale americano. Non può, infatti, sottacersi che le discrasie rispetto a quanto accade in Italia possano essere notevoli e che l’impatto iniziale può non essere agevole. Attenuare gli inconvenienti conseguenti è possibile, in definitiva, tentando di approfondire il più possibile la conoscenza di tutti gli aspetti correlati alle dinamiche che caratterizzano la vita professionale negli Stati Uniti. Superfluo rilevare, infatti, che lo svolgimento dell’attività lavorativa ingloba buona parte del tempo e della vita di ciascun soggetto, sicché sembra rilevantissimo da parte di quest’ultimo, in veste di lavoratore, tentare di inserirsi al meglio nel contesto.

Gestire le aspettative e i piani di carriera

Ulteriore suggerimento che può risultare utile è quello di oculatamente pianificare il proprio percorso lavorativo, contemperando le aspettative professionali con le concrete opportunità che si prospettano di volta in volta. Ciò comporta, altresì, un’attenta pianificazione della propria attività, in modo da poter soddisfare le esigenze e le richieste del datore di lavoro e poter approfittare delle opportunità di progressione della carriera che gli vengano eventualmente offerte.

Cercare supporto e risorse per i lavoratori stranieri negli Stati Uniti

Nonostante ci si sia impegnati ad approcciare in maniera positiva ad affrontare il percorso lavorativo negli Stati Uniti, ottenendo il permesso di lavoro e utilizzando tutti gli accorgimenti che possano aiutare a inserirsi nel contesto sociale e lavorativo negli Stati Uniti, può comunque accadere di riscontrare difficoltà. A tal proposito potrebbe essere consigliabile cercare supporto da parte dei gruppi di lavoratori e sindacati presenti sul territorio, confrontandosi su tutti gli aspetti salienti dell’ingresso nel tessuto sociale e lavorativo.

Inoltre, sono istituite su tutto il territorio americano diversi servizi per l’impiego che si propongono di perseguire diversi obiettivi, tra i quali i principali consistono nell’aumento dell’occupazione, nel rafforzamento della capacità di mantenimento del posto di lavoro, dei salari e della preparazione professionale dei destinatari degli interventi, nel miglioramento della qualità e della produttività delle forze lavoro, nella riduzione della dipendenza dal welfare statale, nella crescita della competitività del Paese. Si tratta di servizi da tenere in debita considerazione per ogni eventuale evenienza sopravvenuta o anche solo per tentare di rendere meno drastico l’approccio al lavoro in un mondo che potrebbe discostarsi molto da quello al quale siamo abituati in Italia.

Conclusioni

In conclusione, è possibile affermare che occorre che il lavoratore straniero che intenda intraprendere il percorso professionale negli Stati Uniti conosca debitamente non solo i presupposti che sono a tal fine necessari, ma altresì i requisiti che gli sono richiesti, oltre all’iter procedurale da seguire. Considerata la rilevanza delle questioni correlate è buona norma che si faccia affiancare nei passaggi più complessi o, comunque, in caso di dubbi di sorta, da parte di soggetti esperti in materia, ivi compresi avvocati specializzati in diritto dell’immigrazione.

Avvocato Marco Mosca

Marco Mosca

Sono l'Avv. Marco Mosca ed opero da 12 anni nel campo giuridico. Ho maturato una significativa esperienza in molti settori del diritto, in particolare nell'ambito della materia societaria e di tutto ciò che ad essa è collegato. Pertan ...