Come scegliere un avvocato esperto in diritto di famiglia

Nella scelta dell’avvocato migliore per la risoluzione di una controversia, occorre valutare, sia il percorso professionale dell’avvocato e sia la continuità nell'esercizio delle sue funzioni sulle tematiche familiari.

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1. L’esperto in diritto di famiglia

L'argomento che tratteremo oggi, riguarda il tema del diritto di famiglia, e più precisamente, come scegliere l’avvocato che possa aiutarci in una controversia relativa ad una tematica familiare, che dobbiamo intraprendere oppure sostenere.

Il ruolo dell’avvocato, nell’era moderna, non può essere più ricondotto semplicemente alla branca del diritto civile o del diritto penale, come avveniva in passato, in cui l’avvocato era civilista se si occupava di successioni, contratti, ecc. mentre il penalista si occupava della difesa a seguito dei reati.

Questa distinzione, oggi non è più attuale, dal momento che un buon avvocato, non può semplicemente definirsi civilista o penalista, ma deve essere specializzato in un determinato settore, sia esso di diritto civile o penale.

Per quanto riguarda, il diritto civile, ed in particolare, le tematiche attinenti alla famiglia, un avvocato può definirsi specializzato, e quindi esperto in diritto di famiglia, quando:

  • alla formazione generica, acquisita con gli studi universitari e successivamente attraverso il tirocinio forense, aggiunge nel corso degli anni, la formazione specifica sui temi del diritto di famiglia e minorile;
  • esercita la propria professione legale, in maniera continuativa e maggioritaria, affrontando controversie e questioni inerenti tali tematiche;
  • svolge il costante aggiornamento sulle tematiche relative alla famiglia, attraverso corsi e seminari, improntati sulle novità del settore, introdotte dal legislatore;
  • sa interagire con le altre figure professionali, che possono essere coinvolte al fine di adottare la soluzione migliore nel caso concreto, come ad es. il giudice minorile, i servizi sociali, gli psicologici, ecc.

Tali fattori, rivestono particolare importanza nella scelta dell’avvocato a cui rivolgersi, dal momento che il diritto di famiglia e le controversie che sorgono, sono sempre legate a conflitti familiari, a problemi coniugali o con i figli, come può essere l’iter della separazione, specie se giudiziale, oppure l’affidamento dei figli in caso di violenza o maltrattamenti.

Si tratta di una materia assai delicata, che richiede particolare cura ed attenzione nella gestione del caso e nell'approccio che l’avvocato a cui ci rivolgiamo, deve approntare non solo nei confronti della proprio assistito ma anche nei confronti degli altri soggetti coinvolti
nella vicenda.

Inoltre, il diritto di famiglia è sempre in continua evoluzione, avendo subito notevoli mutamenti nel corso del tempo, e pertanto l’avvocato a cui il soggetto si rivolge, deve innanzitutto fornire la propria consulenza sul caso proposto, al fine di individuare il percorso giuridico che meglio si adegui alle circostanze sollevate e successivamente agire o resistere nel corso del giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria.

1.1 I criteri per la scelta dell’avvocato esperto in diritto di famiglia

Quando si ha bisogno di un avvocato, per affrontare una controversia relativa al diritto di famiglia, i fattori da tenere in considerazione, riguardano:

  •  la territorialità: essendo sempre opportuno affidarsi ad un avvocato del luogo, ove il giudizio sarà avviato. Ciò in quanto lavorando prevalentemente presso l’autorità giudiziaria che sarà adita, l’avvocato ne conosce sia la prassi giuridica, potendo far riferimento alle sentenze che quel tribunale o corte, abbiano emesso precedentemente sui casi simili, e sia la tempistica necessaria alla risoluzione definitiva del caso concreto, potendo rammentare al cliente, i tempi che generalmente presso l’autorità giudiziaria in questione, trascorrono di solito, dall'avvio fino alla conclusione della controversia;

     
  • l’anzianità: trattandosi di una materia delicata, è opportuno affidarsi ad avvocati che abbiano maturato anni di esperienza sul diritto di famiglia. Al riguardo, il cliente quando ricerca l’avvocato, non deve semplicemente far riferimento alletà del professionista ma occorre valutare con attenzione, il percorso professionale, che l’avvocato ha maturato nel corso del tempo. Nell’era moderna, attraverso l’ausilio di internet, infatti è possibile acquisire informazioni sulla carriera professionale dell’avvocato che ci interessa, e tale scopo, occorre valutare con attenzione sia le competenze possedute, facendo riferimento ai titoli di studio dell’avvocato e sia al costante aggiornamento che l’avvocato medesimo, ha sostenuto nel corso del tempo, sui temi inerenti il diritto di famiglia;

 

  • l’approccio dell’avvocato: nella scelta dell’avvocato giusto, occorre considerare come il professionista a cui ci rivolgiamo, interagisca nei nostri confronti, evitando di affidarsi a chi dichiari, senza alcun dubbio, di risolvere la questione sollevata. Un buon avvocato, infatti, è colui che dapprima studia con attenzione il caso ed i documenti, e poi individua la strada migliore da percorrere. Ciò in quanto, solo in tal modo può suggerire al cliente come procedere e quale strategia difensiva adottare nel caso concreto.
Avv. Roberto Ruocco
 

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