Perdita di coincidenza per ritardo

Ti trovi alla stazione ferroviaria o all’aeroporto, sei in attesa del treno o del volo in partenza, per un viaggio di lavoro oppure per la tanto attesa e desiderata vacanza, ovvero perché hai la necessità di andare a visitare un parente che risiede in un paese extracomunitario, ma niente, qualcosa non va, il treno tarda ad arrivare o il volo a partire, ore dopo ore, fino addirittura a poter essere cancellato. Un’ipotesi che spesso può accadere e procurare non pochi problemi e veri e propri danni economici è la perdita di coincidenza dovuta al ritardo dell’aereo. A questo punto ritieni sacrosanto il diritto di ottenere quanto meno il rimborso e/o indennizzo sia del biglietto di viaggio pagato, ma anche per l’opportunità persa a causa del ritardo o cancellazione della partenza, la perdita di coincidenza, dunque ti stai chiedendo come ottenerlo, giusto? Bene, vediamo di seguito la soluzione. Si parte!

Come gestire situazioni di ritardo e affrontare la perdita di coincidenza durante i viaggi

La perdita di una coincidenza aerea, il caso più ricorrente, si presenta quando il passeggero, per giungere al luogo destinazione finale, deve effettuare una tratta suddivisa su più velivoli, e dunque necessita di acquistare più di un biglietto per voli aerei programmati in sequenza. Orbene, se il primo volo ritarda o peggio ancora viene cancellato, può accadere che il passeggero non arrivi in tempo per imbarcarsi sul secondo mezzo (c.d. scalo) e perda anche questo volo.

 

Questa è la c.d. perdita di coincidenza. Come si può ben intuire, almeno per coloro che leggono e non gli è mai capitato, in casi del genere è di tutta evidenza la presenza di disagi e danni economici in cui si va incontro; difatti chi è vittima di una perdita di coincidenza, avrà pagato il costo relativo a due (o più) biglietti per due tratte da svolgere inutilmente, senza considerare tutte le eventuali spese per vitto e alloggio e i disagi subiti.

La normativa nel caso di perdita di coincidenza per ritardo

La principale normativa di riferimento a livello europeo, per quanto attiene i voli, che come detto rappresenta l’ipotesi più ricorrente, è data dal Regolamento (CE) n. 261/2004, il quale disciplina le regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri nei casi indicati all’art. 1 del Regolamento medesimo, che prevede i diritti minimi dei passeggeri in caso di disservizi della compagnia. Per ognuna delle ipotesi elencate il Regolamento prevede un tipo di indennizzo o rimborso, che varia in base ai km di percorrenza della tratta.

 

L’unico neo di questo Regolamento, a ben osservare, è che esso regola unicamente i casi legati ad un unico volo: Si pensi a chi da Roma deve raggiungere Parigi, quindi con un unico volo, ma questi ritardi o venga cancellato. Nulla è previsto per la perdita di coincidenza. Poco male, in soccorso ci viene la giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea. Tale organo di giustizia, difatti, ha ritenuto che la perdita coincidenza aerea altro non rappresenta che un’ulteriore ipotesi di negato imbarco, previsto dal Regolamento suddetto, e pertanto soggetta alla stessa disciplina quanto alla possibilità di risarcimento per ritardo o cancellato volo. Quando il passeggero stipuli un unico contratto di trasporto che preveda più tratte aeree e, a causa di un ritardo o cancellazione del volo su cui deve imbarcarsi, perda la coincidenza con altro mezzo, la compagnia aerea è tenuta non solo al rimborso dei soldi spesi per acquistare un nuovo biglietto, ma deve anche fornire obbligatoriamente al passeggero pasti e bevande, sistemazione in albergo, possibilità di telefonare od inviare fax ed ovviamente il trasporto al luogo di sistemazione, nonché al risarcimento/indennizzo.

 

Si badi bene, deve trattarsi di un unico contratto di trasporto con la medesima compagnia, che prevede più tratte e relativi scali; qualora il viaggiatore di turno ha acquistato separatamente i due o più voli consecutivi da compagnie diverse, non ha diritto all’applicazione della disciplina prevista dal Regolamento europeo: in tale ultima ipotesi, non resta che affidarsi alle normali vie giudiziarie per il riconoscimento del danno patrimoniale subito a causa del disservizio e del conseguente risarcimento. In tal caso, l’intervento di un buon avvocato è imprescindibile e per trovarne uno affidabile non ti resta che consultare il nostro sito compilando nell’apposita sezione le tue domande di interesse e verrai immediatamente contattato.