Addebito biglietto non concluso

Può capitare di vedersi addebitare importi maggiori o diversi dalla compagnia di trasporto allorquando terminiamo un viaggio, per motivi diversi, oppure ancor prima di intraprendere un viaggio, ossia fin dal momento che provvediamo alla prenotazione online di un volo o di un treno mediante l’acquisto del biglietto, o per modificare una richiesta. Un’ipotesi particolare si ha quando acquistiamo online un biglietto di viaggio (volo, treno, nave), ci vediamo addebitare il costo del biglietto, ma la procedura di acquisto non si perfeziona. Un po’ strano. Vediamo di seguito cosa succede in questi casi e come dobbiamo comportarci.

Addebito acquisto biglietto ma procedura di acquisto non si conclude

Quando parliamo di addebiti ingiustificati ci riferiamo a quelle ipotesi in cui ci vengono addossati dei costi in alcuni casi senza un apparente motivo oppure giustificati per presunti eventi o fatti accaduti, ma che in realtà non risultano essere avvenuti, o quanto meno perché noi non li riteniamo giusti. Infatti in certe situazioni gli addebiti sono legittimi, perché attinenti a quei costi imprevedibili legati ad alcuni servizi, che per motivi diversi, quali non curanza o fretta non ci facciamo caso nella lettura delle condizioni generali di servizio, per cui riteniamo a torto non dovuti L’addebito può avvenire direttamente sulla carta di credito indicata per l’acquisto del biglietto o con una richiesta specifica della compagnia a mezzo posta elettronica o certificata. Un caso anomalo è quello dell’addebito del costo del biglietto, ma sembra che l’acquisto non si sia perfezionato. Calma e sangue freddo.

Addebito biglietto non concluso - Distinguiamo 3 situazioni

La prima è quella inerente ad errori commessi da noi stessi durante la fase di acquisto o per inconvenienti legati a problematiche del web. Infatti, potrebbe accadere che:

1. L’acquisto è andato a buon fine, ma la mail di conferma operazione non perviene, semplicemente perché abbiamo errato nella sua indicazione. In questo caso basterà verificare la possibilità di modificare la mail e ritentare la richiesta di conferma, altrimenti provvederemo a contattare il servizio clienti;
2. La mail che conferma l’acquisto con la ricevuta da stampare è stata regolarmente inviata, ma è probabile che sia stata indirizzata dalla nostra casella di posta nella sezione “SPAM”. Meglio dare sempre uno sguardo a questa cartella;
3. La casella di posta è piena e non consente di riceverne altre: provvediamo a svuotarla un po' L’altra ipotesi invece, e cioè quella che temiamo maggiormente, si è concretizzata: addebito riuscito, ma acquisto non concluso!

A questo punto, dovrai armarti di un pochino di pazienza e prima cosa verificare, che tutti i passaggi della fase di acquisto siano stati completati, dopodiché controllare la presenza nel sito della compagnia di trasporto della voce assistenza clienti dove spesso ci indicano i controlli da eseguire ovvero la sezioni rimborso biglietti. In ultima analisi contattare l’assistenza ai recapiti indicati. Nella peggiore delle ipotesi, in tutti i casi di indebito giustificato, il primo passo è presentare un reclamo interno, cioè direttamente alla compagnia, segnalando l’accaduto e chiedendo il rimborso di quanto pagato e non dovuto. Il reclamo si presenta online nel sito della compagnia di trasporto di riferimento, oppure contattando il servizio clienti andando a cercare nel sito stesso alla voce “contatti” o “numeri utili”, anche se ormai ogni compagnia indica una sezione specifica per i reclami rivolti ad ottenere rimborsi/indennizzi, o tramite l’agenzia di viaggi dove si è acquistati il biglietto, oppure presso le biglietterie presenti in stazione. Se il reclamo non sortisce effetto, non resterà che affidarci ad un avvocato per l’avvio di azioni legali di recupero.